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A PROPOSITO...

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Sono un Italiano di Francia dal 1972, arrivato in questo Paese per studiarvi la lingua francese dal vivo, nella vita quotidiana e nel lavoro. Tutto questo senza frequentare nessuna scuola o università. Mi ero proposto  un soggiorno di due anni per avere una padronanza totale nel parlare questa lingua come un Francese. Ma la scoperta della sua letteratura, la più brillante della Terra, mi costrinse à restarci definitivamente per studiarla insieme alla lingua. Tutto questo con i miei poveri mezzi, lavorando la notte per 35 anni, nell’industria di Grenoble, prima come operaio e dopo come Caposquadra di produzione.

 

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Dal 1973, anno in cui, leggendo in francese un piccolo libro del filosofo inglese Bertrand Russell,  ebbi la rivelazione delle mie capacità analitiche della Storia, con lo scrivere in tre mesi, e in italiano, un libro di storia, senza mai darlo alla stampa. Le mie prime pubblicazioni datano dal 2014, anno in cui, libero infine da qualsiasi attività di lavoro, ho potuto dedicarmi alla pubblicazione dei miei libri scritti e tradotti dal 1973 in poi : quattro libri pubblicati nel 2014 ; tre nel 2015.

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Quando lo permette il tempo e la meteorologia, io faccio uscite quotidiane di tre ore a piedi o in bici. Solo e munito di carta e penna. Le mie idee si sviluppano pedalando o marciando. Scrivo a caldo ogni volta che mi arriva un’idea, fermandomi, per farlo, sui cammini o sulle strade. E’ molto importante per me di annotare subito l’idea sgorgata dal mio cervello. Scritta molto più tardi, la riflessione perde della qualità genuina dell’ispirazione e del suo valore stilistico e letterario. Le pagine dei miei libri sono nate e sono state scritte, al 90%, sulle strade e sui cammini di Francia, il mio cervello nutrendosi dell’ossigeno delle montagne e dei sentieri delle foreste di Francia.

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La mia conoscenza deriva dall’esistenza della vita, fatta di difficoltà e di disperazione, di sogni e d’illusioni, di difficoltà e d’impotenza, di fortuna e di riuscita. Come pure dell’amore che io porto alla filosofia e alla sociologia politica delle persone e dei popoli, e al Paese che ha saputo imprimere in me queste passioni, la Francia. I miei personaggi non esistono, poiché i miei libri parlano delle civiltà in cui vivevano.  Io non mi preoccupo di loro, ma del periodo della loro esistenza.

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Tutto ha inizio dalla terra. Faccio crescere in qualche mese il tronco d’albero del mio libro, fidandomi della mia memoria storica e letteraria, avente come base del tronco una teoria conduttrice. In seguito, durante le mie uscite sportive in bici o a piedi, io raccolgo le ispirazioni che arrivano, cioè i rami d’albero che, di ritorno a casa mia, io innesto a questo tronco originario.

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Io mi identifico totalmente nei miei personaggi ispiratori. Scomparsi già da molti secoli, essi riemergono in me, permettendomi cosi, all'arrivo della sera, di discutere lungamente con loro della loro scienza e dei loro libri.

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Io ho un principio : mai scrivere per il semplice piacere di scrivere. Ma solamente di annotare le ispirazioni naturali che arrivano e che non bisogna mai andare a cercare. O arrivano e allora le si annota, o non arrivano e allora si legge qualche libro per consolarsi di questa mancanza di ispirazione.  

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I miei autori preferiti sono : Machiavelli e Indro Montanelli per l’Italia; Voltaire, Jean-François Revel e Céline per la Francia; Will Durant e Bertrand Russell per la Storia e per la Filosofia; gli storici greci e romani per l’Antichità.

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Senza la conoscenza di questi autori, io sarei rimasto un povero emigrante siciliano di Francia, incatenato dalle mie tradizioni e dalle mie certezze, come tanti emigranti. Un autentico imbecille per quanto mi riguarda.

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